26-27 Luglio 2014: DINKELSBUHL (FRANCONIA) MANIFESTAZIONE KINDERZECHE
Oberammergau (Baviera) Questa cittadina nel sud della regione, non lontana dal castello di Linderhof e dall’abbazia benedettina di Ettal, è una delle attrazioni-cartolina della Baviera e deve la sua fama alle case affrescate, ai suoi intagliatori, alla rappresentazione della Passione di Cristo e alle piste da sci di fondo. Già nel ‘500 si conosceva la bravura degli artigiani di Oberammergau e verso la metà dell’Ottocento venne fondata una scuola che ha istruito diverse generazioni di artisti del legno, alcuni specializzati solo in crocifissi. La Passionsspiele (rappresentazione della passione di Gesù Cristo) si svolge ogni 10 anni (la prossima nel 2020) ed è nata nel 1634 da un voto fatto dagli abitanti della città dopo la fine di un’epidemia di pestilenza che per mesi causò sofferenze e morte. Ormai è un evento internazionale, non più solo bavarese, e costituisce una delle maggiori espressioni moderne di religiosità popolare: basti pensare che coinvolge oltre 2.000 persone tra cast artistico e tecnico (la città conta poco più di 5.000 abitanti). Percorrendo le vie del centro storico si nota la bellezza delle case, affrescate con temi prevalentemente religiosi ma anche legati a celebri favole, tra le quali emergono la Geroldhaus, la Forsthaus, la Mußldomahaus e la Pilatushaus al n. 10 della Dorfstraße, gioiello di Franz Seraph Zwinck (1748-1792), uno dei maggiori esponenti della Lüftlmalerei, la “pittura d’aria”. Da visitare inoltre la parrocchiale rococò di St. Peter und Paul, ricchissima di preziosi stucchi ed affreschi, e il Museo del territorio, fondato nel 1905 con l’intenzione di mostrare la storia dell’intaglio del legno. Tra le personalità di Oberammergau ricordiamo lo scrittore Ludwig Thoma, noto in particolare per i racconti sulla storia e cultura bavarese, che nacque il 21 gennaio 1867 nella bella casa affrescata al n. 20 della Dorfstraße.
Donauwörth (18.000 abitanti) sorge su una collina alla confluenza del Danubio con il Wörnitz. Originariamente era una piccola comunità di pescatori insediata su un’isola di questo fiume e per secoli qui si incrociavano le rotte commerciali tra Roma e il nord Europa utilizzando il tratto navigabile del Danubio.
Nördlingen (21.000 abitanti) è situata al centro della florida e circolare pianura del Ries, un enorme cratere formatosi 15 milioni di anni fa dalla caduta di un meteorite. Ha mantenuto nel tempo il suo carattere medievale ed è l’unica cittadina tedesca che ha una cinta muraria interamente percorribile con un camminamento protetto intervallato da 15 torri.
Dinkelsbühl (Franconia) Dinkelsbühl è una meravigliosa città museo e tappa obbligatoria della Romantische Strasse. La città di Dinkelsbühl vanta un centro storico tipicamente medievale ben conservato e una fortificazione di ben diciotto torri risalente al XIV secolo che le ha permesso di resistere a numerose guerre. Tra le vie del centro si affacciano le facciate dei palazzi divinamente decorate e sempre fiorite. Il fascino di questa città richiama ogni anno numerosi visitatori. Se Dinkelsbühl, cittadina medioevale della Franconia, ha potuto mantenere pressoché intatte le sue antiche case e le mura turrite, il merito è tutto di un pugno di bambini coraggiosi. Si narra che quando nel 1632, in piena Guerra dei trent’anni, le truppe protestanti della Svezia assediarono il borgo, la figlia del guardiano della torre, una ragazzina di nome Lore, uscì con gli altri bambini dalla porta principale della città e supplicò il nemico di non distruggerla. Impressionati da tanto sangue freddo, gli svedesi accettarono la resa di Dinkelsbühl senza sottoporla ai consueti incendi e saccheggi. In segno di gratitudine ogni anno la città ricorda l’episodio, chiamato Kinderzeche, con un festival storico che si tiene nella seconda metà di luglio (dal 18 luglio al 27 luglio 2014). Per un’intera settimana, personaggi in costumi d’epoca mettono in scena le situazioni di allora, con i soldati nemici accampati sotto le mura e gli amministratori cittadini chiusi in municipio a discutere su come allontanare il nemico, mentre nelle strade decorate a festa si assiste alle esibizioni di danzatori, spadaccini, tamburini e pifferai. Grandi protagonisti, naturalmente, i bambini, premiati con abbondanti razioni di dolciumi.
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